28 ottobre 2020
I Consigli d’amministrazione di FCA e Groupe PSA confermano i progressi verso il perfezionamento della fusione e concordano ulteriori passi, anche in relazione alla distribuzione della partecipazione in Faurecia agli azionisti di Stellantis
Vélizy-Villacoublay e Londra - Fiat Chrysler Automobiles N.V. (“FCA”) (NYSE: FCAU / MTA: FCA) e Peugeot S.A. (“Groupe PSA”) continuano a fare progressi verso il perfezionamento della combinazione proposta per la creazione di Stellantis, il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi. Un ulteriore passo in tale direzione è stato fatto il 27 ottobre con la firma da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione del progetto di fusione transfrontaliera relativo alla combinazione dei due gruppi. Le parti prevedono che l’operazione sia perfezionata entro la fine del primo trimestre 2021 subordinatamente alle consuete condizioni di closing previste dal Combination Agreement.
Entrambi i Consigli hanno inoltre concordato di consentire a Groupe PSA di cedere fino ad un massimo pari a circa il 7% del capitale di Faurecia precedentemente al perfezionamento della fusione e di adottare eventuali altre misure (ad eccezione di ulteriori cessioni di azioni) ritenute necessarie a garantire che Stellantis non acquisisca il controllo di Faurecia, in linea con quanto previsto nel Combination Agreement originario. Si prevede che questo possa facilitare l’ottenimento delle necessarie approvazioni normative relative alla fusione.
Inoltre, si prevede che il corrispettivo della cessione in oggetto sia distribuito agli azionisti di Stellantis insieme alla distribuzione della restante quota in Faurecia, come già annunciato il 14 settembre scorso, subito dopo il perfezionamento della fusione e successivamente all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione e degli azionisti di Stellantis.
FCA e Groupe PSA hanno entrambe riconosciuto l’efficacia con cui Faurecia ha gestito la crisi conseguente alla pandemia da Covid-19, nonché la revisione a rialzo degli obiettivi per il 2020 e la conferma di tutti i target per il 2022 durante la presentazione delle vendite del terzo trimestre 2020.
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Fiat Chrysler Automobiles (FCA) è un costruttore automobilistico globale che progetta, sviluppa, produce e commercializza veicoli in una gamma di marchi che include Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep®, Lancia, Ram e Maserati. Fornisce inoltre servizi post-vendita e ricambi con il marchio Mopar e opera nei settori della componentistica e dei sistemi di produzione sotto i marchi Comau e Teksid. FCA ha quasi 200.000 dipendenti nel mondo. Per maggiori informazioni su FCA, visita il sito www.fcagroup.com
Groupe PSA
Groupe PSA progetta esperienze automobilistiche uniche e propone soluzioni di mobilità per andare incontro a tutte le aspettative dei Clienti. Il Gruppo ha cinque brand automotive – Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall – e offre un’ampia gamma di servizi connessi legati alla mobilità, con il marchio Free2Move. Il piano strategico “Push to Pass” rappresenta la prima tappa per raggiungere la vision del Gruppo di diventare “un costruttore automobilistico globale ai massimi livelli per efficienza e un fornitore di servizi di mobilità di riferimento per una relazione duratura con i clienti”. È uno dei pionieri della vettura a guida autonoma e del veicolo connesso. Le sue attività si estendono anche al finanziamento con Banque PSA Finance e agli equipaggiamenti automobilistici con Faurecia.
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DICHIARAZIONI PREVISIONALI
La presente comunicazione contiene dichiarazioni previsionali. In particolare, dichiarazioni relative alla performance finanziaria futura e le aspettative di FCA e di PSA (le “Parti”) relativamente al raggiungimento di determinate grandezze obiettivo in date future o in periodi futuri sono dichiarazioni previsionali. In alcuni casi, tali dichiarazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “ci si attende”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, “in linea”, “pianifica”, “target”, “obiettivo”, “scopo”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulla conoscenza attuale a disposizione delle Parti, sulle aspettative e proiezioni future circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi inerenti e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono a eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi in futuro oppure no. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni.
I risultati futuri potrebbero differire significativamente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali a causa di una molteplicità di fattori, tra cui: l’impatto della pandemia da COVID-19, la capacità di PSA e di FCA e/o del gruppo congiunto risultante dall’operazione proposta (insieme alle Parti, le “Società”) di lanciare nuovi prodotti con successo e di mantenere determinati volumi di consegne di veicoli; cambiamenti nei mercati finanziari globali, nel contesto economico generale e variazioni della domanda nel settore automobilistico, che è soggetto a ciclicità; variazioni delle condizioni economiche e politiche locali, variazioni delle politiche commerciali e l’imposizione di dazi a livello globale e regionale o dazi mirati all’industria automobilistica, l’adozione di riforme fiscali o altri cambiamenti nelle normative e regolamentazioni fiscali; la capacità delle Società di ampliare il livello di penetrazione di alcuni dei loro marchi nei mercati globali; la capacità delle Società di offrire prodotti innovativi e attraenti; la capacità delle Società di sviluppare, produrre e vendere veicoli con caratteristiche avanzate tra cui potenziate funzionalità di elettrificazione, connettività e guida autonoma; vari tipi di reclami, azioni legali, indagini governative e altre potenziali fonti di responsabilità, inclusi procedimenti concernenti responsabilità da prodotto, garanzie sui prodotti e questioni, indagini e altre azioni legali in ambito di tutela dell’ambiente; costi operativi di importo significativo correlati alla conformità con le normative di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro; l'intenso livello di concorrenza nel settore automobilistico, che potrebbe aumentare a causa di consolidamenti; l’eventuale incapacità delle Società di finanziare taluni piani pensionistici; la capacità di fornire o organizzare accesso ad adeguate fonti di finanziamento per i concessionari e per la clientela finale e rischi correlati alla costituzione e gestione di società di servizi finanziari; la capacità di accedere a fonti di finanziamento al fine di realizzare i piani industriali delle Società e migliorare le attività, la situazione finanziaria e i risultati operativi; significativi malfunzionamenti, interruzioni o violazioni della sicurezza dei sistemi di information technology o dei sistemi di controllo elettronici contenuti nei veicoli delle Società; la capacità delle Società di realizzare benefici previsti da joint venture; interruzioni dovute a instabilità di natura politica, sociale ed economica; rischi correlati ai rapporti con dipendenti, concessionari e fornitori; aumento dei costi, interruzioni delle forniture o carenza di materie prime; sviluppi nelle relazioni sindacali, industriali e nella normativa giuslavoristica; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d'interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; rischi di natura politica e tensioni sociali; terremoti o altri disastri; incertezze sul fatto che la aggregazione proposta sarà completata o sulla tempistica della stessa; il rischio che l’annuncio della aggregazione proposta possa rendere più difficile per le Parti di instaurare o mantenere relazioni con i loro dipendenti, fornitori e altri partner di business o enti governativi; il rischio che le attività delle Parti siano negativamente impattate durante il periodo di pendenza dell’aggregazione proposta; rischi relativi alle approvazioni normative necessarie per l’aggregazione; il rischio che le attività di FCA e di PSA non siano integrate con successo e altri rischi e incertezze.
Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e le Parti non si assumono alcun obbligo di aggiornare o emendare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardanti le Parti e le loro rispettive attività, inclusi taluni fattori in grado di influenzare significativamente i risultati delle Parti, sono contenute nei documenti depositati da FCA presso la Securities and Exchange Commission (inclusa la dichiarazione di registrazione sul modulo F-4 depositata presso la SEC il 24 luglio 2020), l’AFM e la CONSOB e nei documenti depositati da PSA presso l’AMF.