Il nuovo nome e la nuova governance di Stellantis entrano in vigore

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Lijnden - Stellantis N.V. (NYSE / MTA / Euronext Paris: STLA) (“Stellantis”) ha annunciato in data odierna che, a seguito del completamento della fusione tra Peugeot S.A. (“Groupe PSA”) e Fiat Chrysler Automobiles N.V. (“FCA”) avvenuto il 16 gennaio 2021, la nuova Società congiunta è stata rinominata Stellantis, sono stati nominati i membri del Consiglio di Amministrazione di Stellantis e sono entrati in vigore gli Statuti di Stellantis.

Come precedentemente annunciato, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis è composto da due amministratori esecutivi, John Elkann (Presidente) e Carlos Tavares (Chief Executive Officer), e nove amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (Vice Presidente), Henri de Castries (Senior Independent Director, in qualità di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry e Kevin Scott.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis ha nominato in data odierna un Audit Committee, un Remuneration Committee e un Governance and Sustainability Committee, così composti. Audit Committee: Ann Godbehere (chairperson), Wan Ling Martello and Henri De Castries. Remuneration Committee: Wan Ling Martello (chairperson), Andrea Agnelli, Henri De Castries, Fiona Cicconi and Robert Peugeot. Governance and Sustainability Committee: Henri De Castries (chairperson), Andrea Agnelli, Fiona Cicconi, Nicolas Dufourcq and Kevin Scott. 

Stellantis

Stellantis, uno dei principali costruttori automobilistici al mondo e provider di mobilità, è guidato da una visione chiara: offrire libertà di movimento con soluzioni di mobilità distintive, convenienti e affidabili. Oltre al ricco patrimonio del Gruppo e all’ampia presenza geografica, i suoi maggiori punti di forza risiedono nelle performance sostenibili, nella profonda esperienza e nei talenti dei propri dipendenti che lavorano in tutto il mondo. Stellantis farà leva sul suo ampio e iconico portafoglio di marchi, fondato da visionari che hanno instillato in essi passione e spirito competitivo che risuonano ancora oggi nei dipendenti e nei clienti. Stellantis aspira a diventare il migliore, non il più grande, creando valore aggiunto per tutti gli stakeholder e per le comunità in cui opera. 

DICHIARAZIONI PREVISIONALI

La presente comunicazione contiene dichiarazioni previsionali. In particolare, dichiarazioni relative alla performance finanziaria futura e le aspettative del gruppo congiunto (il “Gruppo”) risultante dalla fusione di FCA e Groupe PSA, relativamente al raggiungimento di determinate grandezze obiettivo in date future o in periodi futuri sono dichiarazioni previsionali. In alcuni casi, tali dichiarazioni possono essere caratterizzate da termini quali “può”, “sarà”, “ci si attende”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “prevede”, “crede”, “rimane”, “in linea”, “pianifica”, “target”, “obiettivo”, “scopo”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono una garanzia o promessa riguardo ai risultati futuri. Piuttosto, sono basate sulla conoscenza attuale a disposizione delle Parti, sulle aspettative e proiezioni future circa eventi futuri e, per loro stessa natura, sono soggette a rischi inerenti e incertezze. Tali dichiarazioni si riferiscono a eventi, e dipendono da circostanze, che potrebbero effettivamente verificarsi in futuro oppure no. Pertanto, è opportuno non fare indebito affidamento su tali affermazioni.

I risultati futuri potrebbero differire significativamente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali a causa di una molteplicità di fattori, tra cui: l’impatto della pandemia da COVID-19, la capacità del Gruppo di lanciare nuovi prodotti con successo e di mantenere determinati volumi di consegne di veicoli; cambiamenti nei mercati finanziari globali, nel contesto economico generale e variazioni della domanda nel settore automobilistico, che è soggetto a ciclicità; variazioni delle condizioni economiche e politiche locali, variazioni delle politiche commerciali e l’imposizione di dazi a livello globale e regionale o dazi mirati all’industria automobilistica, l’adozione di riforme fiscali o altri cambiamenti nelle normative e regolamentazioni fiscali; la capacità del Gruppo di ampliare il livello di penetrazione di alcuni dei loro marchi nei mercati globali; la sua capacità di offrire prodotti innovativi e attraenti; la sua capacità di sviluppare, produrre e vendere veicoli con caratteristiche avanzate tra cui potenziate funzionalità di elettrificazione, connettività e guida autonoma; vari tipi di reclami, azioni legali, indagini governative e altre potenziali fonti di responsabilità, inclusi procedimenti concernenti responsabilità da prodotto, garanzie sui prodotti e questioni, indagini e altre azioni legali in ambito di tutela dell’ambiente; costi operativi di importo significativo correlati alla conformità con le normative di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro; l'intenso livello di concorrenza nel settore automobilistico, che potrebbe aumentare a causa di consolidamenti; l’eventuale incapacità del Gruppo di finanziare taluni piani pensionistici; la capacità di fornire o organizzare accesso ad adeguate fonti di finanziamento per i concessionari e per la clientela finale e rischi correlati alla costituzione e gestione di società di servizi finanziari; la capacità di accedere a fonti di finanziamento al fine di realizzare i piani industriali del Gruppo e migliorare le attività, la situazione finanziaria e i risultati operativi; significativi malfunzionamenti, interruzioni o violazioni della sicurezza dei sistemi di information technology o dei sistemi di controllo elettronici contenuti nei veicoli del Gruppo; la capacità del Gruppo di realizzare benefici previsti da joint venture; interruzioni dovute a instabilità di natura politica, sociale ed economica; rischi correlati ai rapporti con dipendenti, concessionari e fornitori; aumento dei costi, interruzioni delle forniture o carenza di materie prime; sviluppi nelle relazioni sindacali, industriali e nella normativa giuslavoristica; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dei tassi d'interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; rischi di natura politica e tensioni sociali; terremoti o altri disastri il rischio che le attività di FCA e di Groupe PSA non siano integrate con successo e altri rischi e incertezze.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento devono considerarsi valide solo alla data del presente documento e le Parti non si assumono alcun obbligo di aggiornare o emendare pubblicamente tali dichiarazioni. Ulteriori informazioni riguardanti il Gruppo inclusi taluni fattori in grado di influenzare significativamente i risultati delle del Gruppo, sono contenute nei documenti depositati da FCA presso la Securities and Exchange Commission (inclusa la dichiarazione di registrazione sul modulo F-4 che è stata dichiarata efficace dalla SEC il 20 novembre 2020), l’AFM e la CONSOB e nei documenti depositati da Groupe PSA presso l’AMF