29 novembre 2021
Stellantis sigla un accordo con Vulcan Energy per la fornitura di litio
L’accordo supporta la fornitura decarbonizzata di una materia prima essenziale per le batterie dei veicoli elettrificati
Un elemento chiave per potenziare la strategia di elettrificazione aggressiva di Stellantis
AMSTERDAM – Stellantis N.V. (NYSE/MTA/Euronext Parigi: STLA) (“Stellantis”) e Vulcan Energy Resources Ltd. (ASX: VUL) hanno annunciato oggi la firma di un accordo vincolante (“Accordo”) in base al quale Vulcan fornirà in Europa idrossido di litio per batterie, da utilizzare nei veicoli elettrificati del Gruppo Stellantis. L’accordo quinquennale prevede l’inizio delle spedizioni nel 2026.
L’accordo di fornitura con Vulcan si inquadra nella strategia di elettrificazione di Stellantis, illustrata in occasione dell’ EV Day tenutosi a luglio 2021, per garantire una disponibilità adeguata delle materie prime essenziali per le batterie dei veicoli elettrificati. Stellantis prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software, puntando a mantenere il 30% di efficienza in più rispetto alla media del settore nel rapporto tra la spesa totale di R&D e in conto capitale rispetto ai ricavi.
“Stellantis sta portando avanti in modo energico e veloce la sua strategia di elettrificazione. Questo accordo è un’ulteriore prova del fatto che possediamo lo spirito competitivo giusto per mantenere i nostri impegni,” ha dichiarato Michelle Wen, Chief Purchasing and Supply Chain Officer di Stellantis. “La libertà di muoversi con mezzi sicuri, puliti ed economicamente accessibili rappresenta una forte aspettativa delle nostre società e il nostro impegno è quello di fornire risposte all’altezza di queste richieste.”
L’obiettivo di Stellantis è che oltre il 70% dei suoi veicoli venduti in Europa e più del 40% di quelli venduti negli Stati Uniti siano veicoli a basse emissioni (LEV) entro il 2030. Ognuno dei 14 brand dell’azienda offrirà soluzioni completamente elettrificate ai vertici della categoria.
Il progetto Zero Carbon Lithium™ avviato da Vulcan in Germania, nell’alta valle del Reno, utilizza energia geotermica per produrre idrossido di litio per batterie ricavato dalle brine, senza l’uso di combustibili fossili e con un minimo consumo d’acqua, riducendo così la produzione di carbonio nella filiera dei metalli per batterie.
“L’accordo di fornitura con Stellantis è in linea con la nostra missione di decarbonizzare la catena di approvvigionamento delle batterie agli ioni di litio e dei veicoli elettrici,” ha dichiarato Francis Wedin, Managing Director di Vulcan. “Il progetto Zero Carbon Lithium™ di Vulcan si prefigge, inoltre, di ridurre le distanze di trasporto delle sostanze chimiche a base di litio in Europa, e la nostra sede in Germania, vicina alle gigafactyory europee di Stellantis, è coerente con questa strategia. Siamo fiduciosi che la relazione tra Vulcan e Stellantis sarà duratura e produttiva, e permetterà a entrambe di realizzare le nostre comuni ambizioni di sostenibilità e decarbonizzazione”.
Vulcan fornirà a Stellantis un minimo di 81.000 tonnellate e un massimo di 99.000 tonnellate di idrossido di litio nel quinquennio di durata dell’accordo.
L’accordo di fornitura è subordinato all’avvio positivo dell’attività commerciale dello stabilimento di Vulcan e alla completa qualificazione del prodotto.
Stellantis
Stellantis è leader a livello mondiale nella produzione di veicoli e fornitore di mobilità, guidata da una chiara visione: offrire libertà di movimento con soluzioni originali, economicamente accessibili e affidabili. Oltre al suo ricco patrimonio culturale e a una diffusa presenza geografica, i suoi principali punti di forza risiedono nelle sue prestazioni in termini di sostenibilità, nella sua vasta esperienza e nei talenti multidisciplinari dei suoi dipendenti in tutto il mondo. Stellantis farà leva sul suo ampio portfolio di marchi iconici, sviluppato da visionari che hanno infuso in essi la passione e lo spirito competitivo che contraddistinguono tanto i suoi dipendenti quanto i clienti. Stellantis aspira a diventare non la realtà più grande, ma quella più significativa, creando valore aggiunto per tutti gli stakeholder e le comunità in cui opera.
Vulcan
Vulcan ambisce a diventare il primo produttore di litio al mondo in grado di azzerare le emissioni nette di gas serra. L’obiettivo del suo progetto ZERO CARBON LITHIUM™ è quello di produrre idrossido di litio per batterie, combinando una fonte di energia geotermica e un giacimento di litio in Germania, il più grande esistente in Europa. Con l’esclusivo progetto ZERO CARBON LITHIUM™, Vulcan intende produrre sia l’energia geotermica rinnovabile che l’idrossido di litio dal medesimo giacimento di litio nel sottosuolo profondo. In tal modo, Vulcan intende soddisfare le richieste di litio del mercato UE, riducendo l'elevata impronta idrica e di carbonio della produzione e la totale dipendenza dalle importazioni. Vulcan punta a rifornire il mercato delle batterie agli ioni di litio e dei veicoli elettrici in Europa, che è quello in più rapida crescita nel mondo. Il progetto Zero Carbon Lithium™ di Vulcan si basa su un giacimento che è in grado di soddisfare il fabbisogno europeo per la transizione ai veicoli elettrici, permettendo di azzerare al contempo le emissioni nette di gas serra, per molti anni a venire.
Dichiarazioni previsionali
La presente comunicazione contiene dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni possono comprendere termini quali “può”, “sarà”, “ci si aspetta”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “intende”, “stima”, “anticipa”, “crede”, “rimane”, “in linea”, “progetta”, “target”, “obiettivo”, “scopo”, “previsione”, “proiezione”, “aspettativa”, “prospettiva”, “piano”, o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non sono garanzia di performance future. Piuttosto, esse sono basate sull’attuale stato di conoscenza del Gruppo, sulle aspettative e sulle proiezioni future riguardo eventi futuri e sono per loro natura soggette a rischi intrinseci e incertezze. Tali dichiarazioni riguardano eventi e dipendono da circostanze che potrebbero o non potrebbero verificarsi o esistere in futuro e, in quanto tali, non si dovrebbe fare indebito affidamento su di esse.
I risultati effettivi potrebbero differire materialmente da quelli espressi nelle dichiarazioni previsionali quale risultato di una molteplicità di fattori, inclusi: l’impatto della pandemia da COVID-19, la capacità del Gruppo di lanciare nuovi prodotti con successo e di mantenere i volumi di consegna dei veicoli; i cambiamenti nei mercati finanziari globali, nel contesto economico generale e i cambiamenti nella domanda di prodotti automobilistici, soggetta a ciclicità; i cambiamenti delle condizioni economiche e politiche locali, i cambiamenti delle politiche commerciali e l’imposizione di dazi a livello globale e regionale o dazi mirati all’industria automobilistica, l’attuazione di riforme fiscali o altre variazioni nelle normative e regolamentazioni fiscali; la capacità del Gruppo di espandere a livello globale alcuni dei suoi marchi; la sua capacità di offrire prodotti innovativi e attraenti; la sua capacità di sviluppare, produrre e vendere veicoli con caratteristiche avanzate tra cui elettrificazione potenziata, connettività e guida autonoma; diversi tipi di reclami, azioni legali, indagini governative e altre controversie legali, inclusi responsabilità del prodotto e reclami di garanzia del prodotto e reclami, indagini e azioni legali in materia ambientale; costi operativi in relazione alla conformità con le normative di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza; l’elevato livello di concorrenza nel settore automobilistico, che potrebbe aumentare a causa di consolidamenti; la potenziale carenza nel finanziamento dei piani pensionistici del Gruppo; la capacità di fornire o organizzare accesso a finanziamenti adeguati per i concessionari e i clienti finali e i rischi associati alla costituzione e alle operazioni di società di servizi finanziari; la capacità di accedere a finanziamenti per realizzare i piani industriali del Gruppo e migliorare le attività, la situazione finanziaria e i risultati operativi; un significativo malfunzionamento, interruzione o violazione della sicurezza che possa compromettere i sistemi di information technology o i sistemi di controllo elettronico contenuti nei veicoli del Gruppo; la capacità del Gruppo di realizzare i benefici previsti dagli accordi di joint venture; interruzioni dovute a instabilità politica, sociale ed economica; i rischi associati alle relazioni con dipendenti, concessionari e fornitori; aumenti dei costi, interruzioni di forniture o carenza di materie prime; sviluppi in relazioni sindacali, industriali e nella normativa del lavoro; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dai tassi di interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; tensioni politiche e sociali; terremoti o altri disastri; il rischio che le attività di Groupe PSA e FCA non siano integrate con successo e altri rischi e incertezze.
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