Stellantis e Orano stipulano un accordo per il riciclo delle batterie dei veicoli elettrici

Stellantis Orano logo
  • La partnership con Orano supporterà Stellantis nella gestione sostenibile dei materiali che compongono le batterie dei veicoli elettrici per consentirle di diventare, entro il 2038, un’azienda a zero emissioni nette di carbonio, come delineato nel piano strategico Dare Forward 2030
  • Il cobalto, il nichel e il litio riciclati rafforzano l’approccio all’economia circolare di Stellantis e contribuiranno a soddisfare la direttiva dell’Unione Europea (UE) 2031 che prevede l’utilizzo di materiali riciclati nelle batterie nuove
  • La partnership fa parte delle prime iniziative di settore per sostenere a livello globale un approccio di economia circolare nel modello di produzione e consumo
     

AMSTERDAM – Stellantis N.V. e Orano hanno annunciato oggi la firma di un memorandum d’intesa per la creazione di una joint venture incentrata sul riciclo delle batterie dei veicoli elettrici a fine vita e materiali di recupero provenienti dalle gigafactory in Europa allargata e Nord America. Questo accordo rafforza la posizione di Stellantis nella catena del valore delle batterie per veicoli elettrici e assicura un ulteriore accesso a cobalto, nichel e litio necessari per l’elettrificazione e la transizione energetica.

“Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite hanno evidenziato la necessità di trovare soluzioni come questa, con Orano, per affrontare la sfida della scarsità di risorse naturali e della sostenibilità”, ha dichiarato Alison Jones, Senior Vice President della business unit Economia Circolare di Stellantis. “Guidata dal piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis si impegna a trasformare il proprio modello di produzione e consumo per rispettare il proprio impegno verso l’economia circolare”.

La joint venture si avvale della tecnologia innovativa a basse emissioni di carbonio di Orano, che si distacca dai processi esistenti consentendo il recupero di tutti i materiali dalle batterie agli ioni di litio e la produzione di nuovi materiali per i catodi. L’accordo consentirà di produrre materiali noti anche come “massa nera” o “massa attiva”. Questi potranno essere raffinati nell’impianto idrometallurgico di Orano che sarà realizzato a Dunkerque, in Francia, per consentirne il riutilizzo nelle batterie e chiudere così il ciclo dell’economia circolare.

Grazie all’innovativo approccio di pretrattamento e a una tecnologia idrometallurgica all’avanguardia, il tasso di recupero dei metalli può raggiungere livelli eccezionali, superiori al 90%. Ciò consente agli OEM di centrare i livelli di riciclo richiesti dalla Commissione Europea per le batterie dei veicoli elettrici e di garantire la sostenibilità del modello di business. Nel contesto di una maggiore domanda di metalli strategici e di una forte dipendenza dell’Europa da questi stessi metalli, Orano rappresenta un attore chiave nella catena del valore integrata, dal riciclo delle batterie alla produzione di materiali per i catodi.

“Siamo estremamente soddisfatti di questa partnership, che ci consente di lavorare al riciclo delle batterie elettriche usate con un attore importante come Stellantis”, ha dichiarato Guillaume Dureau, Director of Innovation, R&D and Nuclear Medicine, Magnets and Batteries del Gruppo Orano. “Siamo orgogliosi di contribuire con la nostra esperienza, il nostro know-how e il nostro processo innovativo e rivoluzionario che consente di realizzare un vero e proprio ciclo chiuso. Orano continua a lavorare con impegno per sviluppare un’economia a basse emissioni di carbonio grazie al riciclo di materiali strategici per favorire la transizione energetica e l’adozione di un’economia circolare”.

Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis, la business unit Economia Circolare mira a decuplicare i ricavi ottenuti dal riciclo e a ottenere ricavi totali per oltre 2 miliardi di euro dall’economia circolare entro il 2030. Stellantis sta lavorando per diventare un’azienda a zero emissioni di anidride carbonica in tutti gli ambiti entro il 2038, con una percentuale di compensazione a una cifra per le emissioni rimanenti.

La nuova entità commerciale dedicata fornirà ai partner di Stellantis, alla sua rete post-vendita e ad altri OEM una soluzione per gestire le batterie a fine vita e i materiali di recupero provenienti dalle gigafactory. La produzione inizierà nella prima parte del 2026, riutilizzando gli asset e le strutture esistenti di Stellantis. Gli investimenti per la riqualificazione e l’aggiornamento professionale dei dipendenti di Stellantis e Orano apriranno prospettive sostenibili per il personale che ricoprirà nuovi incarichi.

La joint venture è soggetta all’approvazione della documentazione definitiva.

 

 

Orano

In qualità di operatore riconosciuto a livello internazionale nel settore dei materiali nucleari, Orano fornisce soluzioni per affrontare le sfide energetiche e sanitarie presenti e future su scala globale. La grande esperienza e padronanza di tecnologie all’avanguardia consentono a Orano di offrire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto per tutto il ciclo del combustibile. Ogni giorno, i 17.000 dipendenti del gruppo Orano mettono a frutto le proprie competenze e la propria incrollabile dedizione alla sicurezza e all’innovazione, impegnandosi a sviluppare il know-how dell’azienda in materia di trasformazione e controllo dei materiali nucleari. Oggi come domani, gli obiettivi da centrare sono mitigare gli effetti del cambiamento climatico e creare un mondo più pulito ed efficiente in termini di utilizzo delle risorse.  Orano, diamo il giusto valore all’energia nucleare.
 

Stellantis

Stellantis N.V. (NYSE: STLA / Euronext Milan: STLAM / Euronext Paris: STLAP) è leader a livello mondiale nella produzione di veicoli e fornitore di mobilità. I suoi marchi iconici e ricchi di storia – Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep®, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys – danno forma concreta alla passione dei loro fondatori e dei nostri clienti offrendo prodotti e servizi innovativi. Grazie alla diversità che ci alimenta, guidiamo il modo in cui il mondo si muove, aspirando a diventare la migliore azienda tecnologica di mobilità sostenibile, non la più grande, creando al contempo valore aggiunto per tutti gli stakeholder nonché per le community in cui opera. Per maggiori informazioni, visitare www.stellantis.com.

 

 

DICHIARAZIONI PREVISIONALI STELLANTIS

La presente comunicazione contiene dichiarazioni previsionali. In particolare, sono dichiarazioni previsionali le dichiarazioni riguardanti eventi futuri e risultati previsti delle operazioni, strategie aziendali, previsione dei benefici ottenuti dalla transazione proposta, risultati finanziari e operativi futuri, data di chiusura prevista per la transazione proposta e gli altri aspetti previsti relativamente alle nostre operazioni o ai nostri risultati operativi. Tali dichiarazioni possono includere i termini come “possono”, “saranno”, "prevedono", “potrebbero”, “dovrebbero”, "intendono", “stimano”, “anticipano”, “credono”, “rimangono”, “sulla buona strada”, “progettano”, “obiettivo”, “previsione”, “proiezione”, “prospettiva”, “prospettive”, “piano” o termini simili. Le dichiarazioni previsionali non costituiscono garanzia di prestazioni future. Piuttosto, si basano sullo stato attuale delle conoscenze di Stellantis, su aspettative future e proiezioni di eventi futuri e sono, per loro natura, soggette a rischi e incertezze intrinseche. Si riferiscono a eventi e dipendono da circostanze che possono o non possono verificarsi o esistere in futuro. Pertanto, che non dovrebbero essere oggetto di eccessivo affidamento.

I risultati effettivi potrebbero differire materialmente da quelli espressi nelle dichiarazioni previsionali quale risultato di una molteplicità di fattori, inclusi: impatto della pandemia da COVID-19, capacità di Stellantis di lanciare nuovi prodotti con successo e di mantenere i volumi di consegna dei veicoli; cambiamenti nei mercati finanziari globali nel contesto economico generale e modifiche nella domanda di prodotti automobilistici, soggetta a ciclicità; cambiamenti delle condizioni economiche e politiche locali, cambiamenti delle politiche commerciali e imposizione di dazi a livello globale e regionale o dazi mirati all’industria automobilistica, attuazione di riforme fiscali o altre variazioni nelle normative e regolamentazioni fiscali; la capacità di Stellantis di espandere a livello globale alcuni dei suoi marchi; la sua capacità di offrire prodotti innovativi e attraenti; la sua capacità di sviluppare, produrre e vendere veicoli con caratteristiche avanzate tra cui elettrificazione potenziata, connettività e guida autonoma; diversi tipi di reclami, azioni legali, indagini governative e altre controversie legali, inclusi responsabilità del prodotto e reclami di garanzia del prodotto e reclami, indagini e azioni legali in materia ambientale; costi operativi in relazione alla conformità con le normative di tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza; elevato livello di concorrenza nel settore automobilistico, che potrebbe aumentare a causa di consolidamenti; potenziale carenza nel finanziamento dei piani pensionistici di Stellantis; capacità di fornire o organizzare l’accesso a finanziamenti adeguati per i concessionari e i clienti finali e i rischi associati alla costituzione e alle operazioni di società di servizi finanziari; capacità di accedere a finanziamenti per realizzare i piani industriali di Stellantis e migliorare le attività, la situazione finanziaria e i risultati operativi; significativo malfunzionamento, interruzione o violazione della sicurezza che possa compromettere i sistemi di information technology o i sistemi di controllo elettronico contenuti nei veicoli di Stellantis; capacità di Stellantis di realizzare i benefici previsti dagli accordi di joint venture; interruzioni dovute a instabilità politica, sociale ed economica; rischi associati alle relazioni con dipendenti, concessionari e fornitori; aumenti dei costi, interruzioni di forniture o carenza di materie prime, parti, componenti e sistemi utilizzati nei veicoli di Stellantis; sviluppi in relazioni sindacali, industriali e nella normativa del lavoro; fluttuazioni dei tassi di cambio, variazioni dai tassi di interesse, rischio di credito e altri rischi di mercato; tensioni politiche e sociali; terremoti o altri disastri; rischi e altri elementi descritti nella Relazione annuale dell’Azienda sul Modulo 20-F per l’anno conclusosi il 31 dicembre 2022 e nelle Relazioni correnti sul Modulo 6-K e relative modifiche depositate presso la SEC; e altri rischi e incertezze.

Tutte le dichiarazioni previsionali riportate nella presente comunicazione si riferiscono solo alla data di questo documento e Stellantis declina qualsiasi obbligo di aggiornarle o rivederle pubblicamente. Ulteriori informazioni su Stellantis e le sue attività, inclusi i fattori che potrebbero materialmente influenzare i risultati finanziari di Stellantis, sono contenute nelle relazioni e nei documenti di Stellantis depositati presso la U.S. Securities and Exchange Commission e AFM.