Stellantis estende il sistema di propulsione ibrido a un numero maggiore di modelli per soddisfare la domanda dei clienti europei

  • L’Azienda avrà 30 modelli ibridi disponibili in Europa quest’anno e sei nuovi lanci previsti entro la fine del 2026
  • L’innovativa trasmissione a doppia frizione elettrificata (eDCT) garantisce prestazioni eccellenti, confermandosi una tecnologia di ibridazione a prezzi accessibili 
  • Il cospicuo recupero di energia in fase di decelerazione contribuisce a ottenere un risparmio di carburante fino al 20% e una riduzione equivalente delle emissioni di CO2 rispetto a un sistema di propulsione a combustione interna
  • Crescita delle vendite del 41% di modelli ibridi in EU30 nel 2024 su base annua rispetto allo stesso periodo del 2023 e incremento dei volumi previsto con i nuovi lanci
  • Piattaforme multi-energia uniche e una strategia di produzione flessibile consentono a Stellantis di offrire ai clienti grande libertà di scelta nel portafoglio dei suoi 14 brand
Immagine di Tecnologia ibrida avanzata eDCT di Stellantis

AMSTERDAM – Sfruttando il suo esclusivo approccio multi-energia, Stellantis sta rispondendo velocemente al rapido incremento degli ordini di modelli ibridi da parte dei clienti in Europa, in particolare le vetture dotate della nuova tecnologia ibrida avanzata eDCT. Quest’anno l’Azienda proporrà trenta veicoli ibridi e prevede di introdurne altri sei entro la fine del 2026. Le varianti ibride offrono un’esperienza di guida eccezionale, garantendo una riduzione delle emissioni di CO2 a un prezzo più accessibile rispetto alle auto completamente elettriche e ibride plug-in.

Stellantis ha registrato una crescita del 41% delle vendite di modelli ibridi nell’EU30 nel 2024 su base annua rispetto al 2023(1), e prevede di incrementare ulteriormente i volumi di vendita con i prossimi lanci. Stellantis è leader nelle vendite di veicoli a basse emissioni, che comprendono veicoli elettrici a batteria, a celle a combustibile, ibridi e ibridi plug-in nei segmenti A e B e per i veicoli commerciali leggeri del mercato EU30.

“In un periodo storico in cui la sostenibilità incontra l’innovazione, Stellantis rinnova il suo impegno nel far progredire la tecnologia ibrida per i clienti europei”, ha dichiarato Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa allargata. “Questa tecnologia migliora l’efficienza e le performance dei motori a combustione tradizionali, e ci proietta verso un futuro con emissioni ridotte, autonomia dei veicoli estesa e maggiore accessibilità in termini economici per i clienti”.

(1) Confronto tra i periodi gennaio-maggio 2024 e gennaio-maggio 2023; dati basati su fonti interne e fonti pubbliche di terzi 


Veicoli ibridi Stellantis già disponibili o in arrivo quest’anno in Europa:

  • Alfa Romeo: Junior e Tonale
  • Citroën: Nuova C3, Nuova C3 AirCross, C4, C4X, C5 AirCross e C5X
  • DS: DS 3 e DS 4
  • Fiat: Panda e 600
  • Jeep®: Avenger, Renegade e Compass
  • Nuova Lancia Ypsilon
  • Maserati: Grecale
  • Opel/Vauxhall: Corsa, Astra, Astra SportsTourer, Mokka, Frontera e Nuovo Grandland
  • Peugeot: 208, 308, 308 SW, 408, 2008, Nuovo 3008 e Nuovo 5008


Modelli ibridi Stellantis

Grazie al suo footprint industriale multi-energia, Stellantis offre un’ampia gamma di tecnologie: ibride, ibride plug-in e 100% elettriche. Ciò consente di proporre opzioni adatte alle diverse preferenze dei clienti, sia in termini di esigenze di guida sia di dimensioni dei veicoli. I veicoli a propulsione ibrida raccolgono l’energia cinetica che altrimenti andrebbe dispersa in frenata e decelerazione. Quest’energia viene immagazzinata in una batteria compatta e leggera e riutilizzata in fase di accelerazione, contribuendo così a garantire un’esperienza di guida più efficiente.

“Abbiamo sviluppato una gamma di soluzioni ibride molto competitiva. La stiamo potenziando con la nuova tecnologia eDCT e applicando con successo a una vasta gamma di modelli, rendendola accessibile a quanti più clienti possibile”, ha dichiarato Sébastien Jacquet, Deputy Chief Engineering Officer di Stellantis. “I veicoli ibridi sono facili da utilizzare e non richiedono di cambiare abitudini rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna. La nostra tecnologia avanzata eDCT permette al motore endotermico di rimanere spento, in particolare durante la guida a bassa velocità, riducendo le emissioni di CO2 e il consumo di carburante. Non si tratta di semplici sviluppi tecnici, ma di una vera e propria innovazione alla portata di tutti”.

Tecnologia ibrida avanzata eDCT

La maggior parte dei veicoli ibridi Stellantis presenti in Europa include già la tecnologia all’avanguardia eDCT e il motore elettrico integrato da 21 kW, che offre un’esperienza di guida semplice e fluida, anche in modalità 100% elettrica, ad esempio quando si guida in città. Il propulsore elettrico consente alla vettura di tenere il motore a combustione interna spento durante la guida. La batteria da 48 V e 0,9 kWh garantisce un’autonomia che raggiunge 1 km in condizioni di utilizzo costante, e può anche fornire un’alimentazione elettrica durante la guida ai bassi carichi oppure in fase di rilascio. Durante la decelerazione o la frenata, il motore elettrico passa alla funzione di generatore, catturando l’energia cinetica e ricaricando la batteria. Un Belt Starter (sistema di avviamento azionato a cinghia) permette di passare rapidamente e in modo fluido dalla modalità elettrica a quella ibrida.

Il sistema di propulsione ibrida basato sull’eDCT è stato progettato per garantire un’efficienza ottimale in termini di consumo di carburante, con una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 20% rispetto a un motore a combustione con cambio automatico. Grazie alla sua modularità, l’innovativa tecnologia eDCT può supportare anche i veicoli elettrici plug-in, avendo il 93% dei componenti in comune; gli unici cambiamenti riguardano il modulo di propulsione elettrica e l’inverter.

Attualmente, Stellantis produce modelli ibridi in oltre il 70% dei suoi stabilimenti in Europa. Con la joint venture eTransmissions, Stellantis e il suo partner producono eDCT a Metz, in Francia, e a Torino, in Italia, rifornendo undici impianti di produzione. La capacità produttiva combinata è di oltre 1,2 milioni di eDCT all’anno.

Nei prossimi 10 anni, Stellantis è pronta a investire oltre 50 miliardi di euro in tutto il mondo nel campo dell’elettrificazione, contribuendo al conseguimento dei traguardi fissati nel piano strategico Dare Forward 2030. Questi prevedono di raggiungere il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro il 2030. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi di vendita, l’Azienda si sta assicurando circa 400 GWh di capacità pianificata di batterie, grazie al supporto di stabilimenti produttivi in Europa e Nord America. In questo modo, Stellantis procede con decisione nel percorso che la condurrà verso la neutralità carbonica entro il 2038 tutti gli ambiti inclusi, con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti. 

 

 

Stellantis

Stellantis N.V. (NYSE: STLA / Euronext Milan: STLAM / Euronext Paris: STLAP) è uno dei principali costruttori di veicoli al mondo e ha l’obiettivo di proteggere la libertà di movimento attraverso mezzi sicuri, puliti ed economicamente accessibili. È conosciuta soprattutto per il suo portafoglio unico di marchi iconici e innovativi, tra cui Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep®, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys. Stellantis sta attuando Dare Forward 2030, un ambizioso piano strategico che le permetterà di trasformarsi entro il 2038 in un’azienda tecnologica di mobilità a zero emissioni nette di carbonio con una percentuale di compensazione a una cifra delle emissioni restanti, creando al contempo valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Per maggiori informazioni, fare riferimento a www.stellantis.com

 

 

FORWARD-LOOKING STATEMENTS

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Actual results may differ materially from those expressed in forward-looking statements as a result of a variety of factors, including: the ability of Stellantis to launch new products successfully and to maintain vehicle shipment volumes; changes in the global financial markets, general economic environment and changes in demand for automotive products, which is subject to cyclicality; Stellantis’ ability to successfully manage the industry-wide transition from internal combustion engines to full electrification; Stellantis’ ability to offer innovative, attractive products and to develop, manufacture and sell vehicles with advanced features including enhanced electrification, connectivity and autonomous-driving characteristics; Stellantis’ ability to produce or procure electric batteries with competitive performance, cost and at required volumes; Stellantis’ ability to successfully launch new businesses and integrate acquisitions; a significant malfunction, disruption or security breach compromising information technology systems or the electronic control systems contained in Stellantis’ vehicles; exchange rate fluctuations, interest rate changes, credit risk and other market risks; increases in costs, disruptions of supply or shortages of raw materials, parts, components and systems used in Stellantis’ vehicles; changes in local economic and political conditions; changes in trade policy, the imposition of global and regional tariffs or tariffs targeted to the automotive industry, the enactment of tax reforms or other changes in tax laws and regulations; the level of governmental economic incentives available to support the adoption of battery electric vehicles; the impact of increasingly stringent regulations regarding fuel efficiency requirements and reduced greenhouse gas and tailpipe emissions; various types of claims, lawsuits, governmental investigations and other contingencies, including product liability and warranty claims and environmental claims, investigations and lawsuits; material operating expenditures in relation to compliance with environmental, health and safety regulations; the level of competition in the automotive industry, which may increase due to consolidation and new entrants; Stellantis’ ability to attract and retain experienced management and employees; exposure to shortfalls in the funding of Stellantis’ defined benefit pension plans; Stellantis’ ability to provide or arrange for access to adequate financing for dealers and retail customers and associated risks related to the operations of financial services companies; Stellantis’ ability to access funding to execute its business plan; Stellantis’ ability to realize anticipated benefits from joint venture arrangements; disruptions arising from political, social and economic instability; risks associated with Stellantis’ relationships with employees, dealers and suppliers; Stellantis’ ability to maintain effective internal controls over financial reporting; developments in labor and industrial relations and developments in applicable labor laws; earthquakes or other disasters; risks and other items described in Stellantis’ Annual Report on Form 20-F for the year ended December 31, 2023 and Current Reports on Form 6-K and amendments thereto filed with the SEC; and other risks and uncertainties.

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