Stellantis comunica la stima delle consegne consolidate per il quarto trimestre 2024

Il calo delle spedizioni del 9% nel quarto trimestre su base annua è in miglioramento rispetto al -20% del terzo trimestre, grazie alla conclusione delle azioni di riduzione delle scorte e al lancio di nuovi prodotti in Europa che hanno ridotto le lacune nell’offerta legate alla transizione generazionale della gamma
 

AMSTERDAM – Stellantis N.V. ha pubblicato oggi le stime delle consegne consolidate trimestrali a livello mondiale fornendo commenti sulle relative tendenze di mercato. Il termine consegne identifica i volumi di veicoli consegnati alla rete, a distributori o direttamente ai clienti finali e alle flotte, che determinano la rilevazione dei ricavi.

Le consegne consolidate(1) per i tre mesi conclusi il 31 dicembre 2024 sono stimate a 1.395mila unità, con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’andamento delle consegne nel periodo si è mosso direzionalmente in linea con quello delle vendite sottostanti, pari a - 5% circa, in quanto le iniziative di riduzione delle scorte negli Stati Uniti si sono concluse con successo e le consegne in Europa sono state sostenute dal lancio di alcuni prodotti di nuova generazione che hanno ridotto il gap temporaneo nell’offerta di alcuni modelli Stellantis nella regione.

Consolidated Shipments Q42024
  • In Nord America, le consegne del quarto trimestre sono diminuite di circa 115 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2023, con un calo del 28% su base annua, a fronte di un calo delle vendite più contenuto, pari al 5% su base annua. Il calo maggiore delle consegne riflette le iniziative di riduzione delle scorte, in cui la disciplina della produzione combinata con le azioni di incentivazione ha portato a una riduzione di circa 80.000 unità delle scorte presso la rete negli Stati Uniti rispetto alla fine del terzo trimestre, chiudendo il periodo con poco più di 300.000 unità. La normalizzazione delle scorte presso la rete negli Stati Uniti pone l’Azienda in una posizione di forza nel sostenere l’arrivo dei nuovi prodotti Jeep, Ram e Dodge nel 2025.
  • Nell’Europa allargata, il calo delle consegne del 6% su base annua nel 4° trimestre si è fortemente ridotto rispetto al 3° trimestre (-17% su base annua), in quanto la temporanea carenza di alcuni modelli del segmento B è stata sostanzialmente ridotta grazie al lancio della Citroën C3/ë-C3. Seguiranno a breve altri modelli del segmento B, come la Citroën C3 MHEV ed i multi-energy Citroën C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda. I lanci iniziali in Europa dell’ondata di modelli Stellantis di nuova generazione stanno avendo un inizio promettente, con ordini ricevuti per oltre 90.000 unità per la Citroën C3/ëC3 e oltre 140.000 unità per quelli sulla piattaforma STLA Medium iniziale di Peugeot 3008, Peugeot 5008 e Opel Grandland.
  • Nel “Terzo motore”(2) di Stellantis, le consegne sono cresciute del 5%, trainate da un incremento del 12% in Sud America e da una situazione stabile in Medio Oriente e Africa, più che compensando il calo in Cina, India e Asia Pacifico. Le consegne in Sud America hanno beneficiato di una domanda di settore più forte in tutti i principali mercati e di una ripresa della produzione in corso dopo l’alluvione nel Rio Grande do Sul. Le consegne in Medio Oriente e Africa sono rimaste stabili, grazie ai miglioramenti registrati in Turchia, Marocco, Egitto e Tunisia, in gran parte compensati dall’impatto delle restrizioni temporanee alle importazioni in Algeria.

(1) Le consegne consolidate includono solo quelle di veicoli nuovi fatturati a terzi (concessionari/importatori o clienti finali) effettuate dalle società controllate consolidate.
I volumi di spedizione consolidati per il quarto trimestre del 2024 qui presentati non sono stati sottoposti a revisione contabile e possono subire modifiche. I dati definitivi saranno forniti nel nostro rapporto ufficiale su ricavi/consegne. Gli analisti devono interpretare questi numeri tenendo presente che sono preliminari e soggetti a modifiche.

(2) Il “Terzo motore” si riferisce all’aggregazione dei segmenti Sud America, Medio Oriente e Africa e Cina e India e Asia Pacifico solo a scopo di presentazione.

 

 

Stellantis

Stellantis N.V. (NYSE: STLA / Euronext Milan: STLAM / Euronext Paris: STLAP) è uno dei principali costruttori di veicoli al mondo e ha l’obiettivo di proteggere la libertà di movimento attraverso mezzi sicuri, puliti ed economicamente accessibili. Celebre per i suoi brand iconici e innovativi – Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep®, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys – Stellantis sta attuando Dare Forward 2030, un ambizioso piano strategico che le permetterà di trasformarsi entro il 2038 in un’azienda tecnologica di mobilità a zero emissioni nette di carbonio con una percentuale di compensazione a una cifra delle emissioni restanti, creando al contempo valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Per maggiori informazioni, visitare www.stellantis.com

 

 

Stellantis Forward Looking Statements

This communication contains forward-looking statements. In particular, statements regarding future events and anticipated results of operations, business strategies, the anticipated benefits of the proposed transaction, future financial and operating results, the anticipated closing date for the proposed transaction and other anticipated aspects of our operations or operating results are forward-looking statements. These statements may include terms such as “may”, “will”, “expect”, “could”, “should”, “intend”, “estimate”, “anticipate”, “believe”, “remain”, “on track”, “design”, “target”, “objective”, “goal”, “forecast”, “projection”, “outlook”, “prospects”, “plan”, or similar terms. Forward-looking statements are not guarantees of future performance. Rather, they are based on Stellantis’ current state of knowledge, future expectations and projections about future events and are by their nature, subject to inherent risks and uncertainties. They relate to events and depend on circumstances that may or may not occur or exist in the future and, as such, undue reliance should not be placed on them.

Actual results may differ materially from those expressed in forward-looking statements as a result of a variety of factors, including: the ability of Stellantis to launch new products successfully and to maintain vehicle shipment volumes; changes in the global financial markets, general economic environment and changes in demand for automotive products, which is subject to cyclicality; Stellantis’ ability to successfully manage the industry-wide transition from internal combustion engines to full electrification; Stellantis’ ability to offer innovative, attractive products and to develop, manufacture and sell vehicles with advanced features including enhanced electrification, connectivity and autonomous-driving characteristics; Stellantis’ ability to produce or procure electric batteries with competitive performance, cost and at required volumes; Stellantis’ ability to successfully launch new businesses and integrate acquisitions; a significant malfunction, disruption or security breach compromising information technology systems or the electronic control systems contained in Stellantis’ vehicles; exchange rate fluctuations, interest rate changes, credit risk and other market risks; increases in costs, disruptions of supply or shortages of raw materials, parts, components and systems used in Stellantis’ vehicles; changes in local economic and political conditions; changes in trade policy, the imposition of global and regional tariffs or tariffs targeted to the automotive industry, the enactment of tax reforms or other changes in tax laws and regulations; the level of governmental economic incentives available to support the adoption of battery electric vehicles; the impact of increasingly stringent regulations regarding fuel efficiency requirements and reduced greenhouse gas and tailpipe emissions; various types of claims, lawsuits, governmental investigations and other contingencies, including product liability and warranty claims and environmental claims, investigations and lawsuits; material operating expenditures in relation to compliance with environmental, health and safety regulations; the level of competition in the automotive industry, which may increase due to consolidation and new entrants; Stellantis’ ability to attract and retain experienced management and employees; exposure to shortfalls in the funding of Stellantis’ defined benefit pension plans; Stellantis’ ability to provide or arrange for access to adequate financing for dealers and retail customers and associated risks related to the operations of financial services companies; Stellantis’ ability to access funding to execute its business plan; Stellantis’ ability to realize anticipated benefits from joint venture arrangements; disruptions arising from political, social and economic instability; risks associated with Stellantis’ relationships with employees, dealers and suppliers; Stellantis’ ability to maintain effective internal controls over financial reporting; developments in labor and industrial relations and developments in applicable labor laws; earthquakes or other disasters; risks and other items described in Stellantis’ Annual Report on Form 20-F for the year ended December 31, 2023 and Current Reports on Form 6-K and amendments thereto filed with the SEC; and other risks and uncertainties.

Any forward-looking statements contained in this communication speak only as of the date of this document and Stellantis disclaims any obligation to update or revise publicly forward-looking statements. Further information concerning Stellantis and its businesses, including factors that could materially affect Stellantis’ financial results, is included in Stellantis’ reports and filings with the U.S. Securities and Exchange Commission and AFM.

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