Libertà di movimento in un mondo a zero emissioni

In qualità di cittadino impegnato e Amministratore Delegato di una casa automobilistica globale, Carlos Tavares partecipa attivamente al dibattito sociale sulla Libertà di Movimento in un Mondo a Zero emissioni di anidride carbonica.

Per approfondire la discussione, Carlos Tavares ha accettato di rispondere alle domande di Politique Internationale in un Numero Speciale che estende il confronto sulla mobilità oltre il trasporto individuale e mette in discussione le attuali modalità di consumo.

“Sono consapevole che l'emergenza climatica sta minacciando la durata delle operazioni di un gruppo industriale come il nostro.

Se non si interviene per correggere l'attuale situazione climatica, segnata soprattutto dall'innalzamento delle temperature, l'ambiente e tutte le sue componenti - acqua, aria, biodiversità - corrono il rischio, prima o poi, di essere talmente mutate che le attività umane dovranno essere fermate.”

Carlos Tavares, CEO Stellantis

immagine di Carlos Tavares

Questo numero speciale offre una visione multi-prospettica sulla Libertà di Movimento in un Mondo a Zero emissioni di anidride carbonica. Sei personaggi di rilievo e qualificati in diversi settori, con punti di vista complementari, contribuiscono con le loro interviste a fornire una discussione completa sul tema.

“In generale va sicuramente riconsiderato l'uso dell'auto nelle città, ma questo significa privarci dell'automobile nella civiltà moderna? Ho semplicemente fatto questa domanda, che è all'origine di una riflessione sociale: la libertà di movimento può esistere senza l'automobile? Dobbiamo guardare alla mobilità allo stesso modo nei centri urbani e in campagna?”

“Da un punto di vista sociale, quest'anno di crisi sanitaria ha mostrato la durezza di essere confinati in casa a quelli che hanno vissuto il lockdown. E questo è stato solo per un tempo limitato! Misuriamo bene il valore crescente che i cittadini da adesso in poi accordano alla loro libertà di movimento. Immagina come sarebbe la vita senza auto per gli abitanti dei territori rurali o suburbani: sarebbero agli arresti domiciliari per tutta la vita e impossibilitati a lavorare.”

“Prima di prendere decisioni pubbliche sulla mobilità, dobbiamo prima di tutto sapere perché le persone si spostano, con chi e con quale frequenza e di conseguenza proporre soluzioni che garantiscano allo stesso tempo sicurezza, flessibilità e costi accessibili”.

“Tuffarsi in un dossier economico grande come la creazione di Stellantis non ci impedisce di tenere presenti le preoccupazioni ambientali con la condivisione delle nostre esperienze e conoscenze. Grazie all'’integrazione dei nostri punti di forza, avremo solide fondamenta”.