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Il minivan Chrysler Pacifica Hybrid a guida autonoma di Waymo a un passaggio pedonale

Guida autonoma

Sui veicoli attuali l’automazione è già realtà grazie al crescente uso dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e di funzioni parzialmente automatizzate. La necessità di migliorare la sicurezza e le aspettative dei clienti per una maggior funzionalità degli ADAS spingono verso un’ulteriore evoluzione di questi sistemi. Stellantis è impegnata nello sviluppo continuo di tecnologie per la guida autonoma che apriranno la strada alla mobilità del futuro, facendo leva sulle proprie risorse interne e al tempo stesso stipulando partnership strategiche con aziende leader nel settore tecnologico.

Stellantis ha lanciato le migliori soluzioni al mondo per la guida autonoma di Livello 2 e continua a lavorare su funzionalità sempre più progressive. Abbiamo anche testato il potenziale dell’autonomia di Livello 3 guidando per quasi un milione di chilometri su strade pubbliche. Nel contesto del progetto europeo L3Pilot, sono stati effettuati test di performance in diversi scenari operativi e test con utenti (dimostrazione di guida in modalità autonoma con un viaggio da Parigi ad Amburgo). 

Waymo

Stiamo lavorando a soluzioni di Livello 3 e Livello 4 con partner tecnologici del calibro di BMW e Waymo. La collaborazione con Waymo, iniziata nel 2016, comprende lo sviluppo di un minivan Chrysler Pacifica Hybrid di Livello 4 per il primo fornitore al mondo di servizi commerciali di taxi a guida autonoma con sede a Phoenix (Arizona, USA). Waymo sta inoltre lavorando in esclusiva con Stellantis come partner privilegiato allo sviluppo e al collaudo di veicoli commerciali leggeri a guida autonoma di Livello 4. 

Stellantis e il progetto di guida autonoma L3Pilot

A fine 2021 Stellantis ha presentato i risultati del proprio contributo a L3Pilot, uno dei più importanti progetti europei sulla guida autonoma, che ha coinvolto 34 partner tra cui fornitori, istituti di ricerca, autorità stradali e altri OEM.

Il progetto quadriennale aveva lo scopo di testare la fattibilità delle funzioni di guida autonoma di Livello 3 SAE sulle strade pubbliche, e i dati ottenuti sono stati utilizzati per valutare gli aspetti tecnici, oltre all’accoglienza degli utenti, il comportamento alla guida e l’impatto sul traffico e la sicurezza. La funzionalità dei sistemi automatici è stata testata in condizioni variabili in diversi Paesi europei, anche con viaggi transnazionali. Progetti su larga scala di questo tipo, che prevedono il coinvolgimento di molti partner, sono estremamente importanti per garantire che le tecnologie autonome siano sicure e affidabili prima dell’introduzione sul mercato.

Basandosi sui risultati ottenuti da L3Pilot, Stellantis continuerà a dare il proprio importante contribuito al progetto co-finanziato dall’Unione Europea chiamato Hi-Drive. Il nuovo progetto quadriennale (2021-2025) affronterà una serie di sfide chiave per l’impiego diffuso di livelli più avanzati di guida automatizzata.

Level 3

Scopri di più sul Progetto L3Pilot

Level 3

La tecnologia 5G al servizio della guida autonoma

Stellantis partecipa attivamente a diverse iniziative in tutto il mondo per valutare la tecnologia cellulare 5G e la gestione di grandi volumi di dati. La comunicazione wireless ad alta velocità è un elemento chiave per abilitare livelli più elevati di autonomia dei veicoli, così come le future tecnologie per la mobilità e i servizi connessi. Rendere le strade più sicure per conducenti e pedoni è l’obiettivo finale dello sviluppo di queste tecnologie di nuova generazione.

In collaborazione con la 5G Automotive Association, Stellantis ha partecipato a prove live per testare le notifiche di sicurezza in tempo reale per veicoli e pedoni basate sulla tecnologia cellulare 5G ad alta velocità e la tecnologia Multi-access Edge Computing. Le prove si sono svolte a Torino a fine 2021 e in Virginia (Stati Uniti) ad inizio 2022.

Test sulle tecnologie dei veicoli connessi 5G

Stellantis partecipa inoltre a numerosi progetti co-finanziati dall’Unione Europea, tra cui: il progetto 5G CROCO per la sperimentazione del corridoio transfrontaliero 5G tra Francia, Germania e Lussemburgo; il progetto 5G CARMEN incentrato sul corridoio transfrontaliero tra Italia, Austria e Germania; e il nuovo progetto 5G OPEN ROAD in Francia. Questi progetti, complementari tra loro, si concentrano su diversi casi d’uso per valutare tecnologie, infrastrutture, funzionalità e servizi all’interno degli ecosistemi locali.